Istanbul

GIRO 1

L’albergo lo prenderei in Sultanahmet, e in particolare nella zona di Akbiyik Caddesi (sotto la grande piazza dove ci sono la Moschea Blu, Aghia Sofia e Topkapi); è un quartiere turistico molto ben posizionato per muoversi a piedi, anche il Gran Bazar è velocemente raggiungibile, e ci sono tanti alberghi per tutte le tasche, dal Four Sasons in giù, e la sera se si è stanchi si può andare a cena a piedi con una ampia scelta di locali.

Il tram che ferma poco sopra, a Divan Yolu Caddesi, è comodissimo per esempio per andare al Ponte di Galata e alla zona di Beyoglu al di là del ponte.

Poi c’è l’haman Cemberlitas, sempre sulla Divan Yolu, uno dei bagni turchi più antichi di Istanbul, un posto da turchi, rude e spiccio ma interessantissimo e molto piacevole.

 

GIRO 1

  • Basilica Santa (Aghia) Sofia e Moschea Blu (A), visitarle entrambe, anche velocemente;
  • la relativa piazza è piena di gente e di movimento affascinante;
  • subito a fianco, nella Yerebatan Caddesi, visitare le antiche cisterne (B), dette Cisterna Basilica o “castello affondato” dai Turchi: servivano per l’approvvigionamento idrico della città dall’anno 600, ci sono ci sono 336 colonne che tengono la volta, molto suggestivo, acqua e pesci;
  • scendere per al Alemdar Caddesi;
  • entrare nel parco Gülhane (C), sotto il fianco del Topkapi (D), verde bello e pulito;
  • scendere fino alla punta del Serraglio;
  • Kennedy Caddesi (brutta e trafficata) fino agli imbarcaderi: vaporetti e traghetti in continuo via vai con gran traffico di gente e auto, divertente;
  • ponte di Galata (E) (ha quasi 20 anni, è nuovo rispetto a quello che c’era alla fine degli anni 70);
  • attraversarlo stando sotto, dove ci sono gli insistenti “buttadentro” dei vari ristoranti, stare un po’ a destra e un po’ a sinistra per avere entrambi i panorami;
  • all’altro capo c’è la funicolare che porta al quartiere Tunel, oppure arrampicarsi su per la Haci Ali Sokak (meglio perché  interessante);
  • arrivare alla Torre di Galata (F), costruita dai genovesi nel 1300, grossa, alta e larga, ascensore;
  • su c’è una vista eccezionale, fare il giro a piedi, notare questa strana usanza dei ristoranti sulle terrazze;
  • scesi dalla torre, la zona al pomeriggio e alla sera è pieno di giovani e bar e ristorantini con i tavoli nella folla;
  • arrivare alla famosa Istiklal (G), grossa arteria interamente pedonale;
  • salire al 360 (http://www.360istanbul.com/) (1) un alto palazzo di Beyoglu da cui si gode una bellissima vista sul Bosforo e su tutta Istanbul, affollatissimo e molto chic, val la pena sedersi sulla terrazza per un aperitivo e/o cena, dentro danza del ventre e ambiente cool;
  • riscendere al Corno d’Oro, arrivare al ponte di Galata e riattraversarlo di nuovo stando però al piano di sopra per evitare gli insistenti ristoratori e per vedere la vista;

 

GIRO 2

  • farsi portare in taxi alla Chiesa di San Salvatore in Chora (H) (significa “in campagna”, e in turco si chiama Kariye Camii), chiedere al taxista di passare via mare lungo la Kennedy per poi tagliare la penisola per percorrere le mura romane imponenti che vanno dal Mar di Marmara fino al Corno d’Oro (J), tre file di mura costruite già nell’anno 400, interessantissime;
  • quando si è quasi arrivati al Corno d’Oro il taxi attraversa le mura e passa da un quartierino malandato ma affascinante fino alla Chiesa bizantina Chora, ora museo, del 1300 circa;
  • stare un po’ nel giardino intorno e poi entrare, affollata ma mosaici eccezionali, visitarla velocemente;
  • dopo vale la pena fare a piedi un lungo e tortuoso giro giù per stradine non turistiche, povere e affascinanti, fino alla costa del Corno d’Oro;
  • prendere un taxi fino alla moschea di Eyüp Sultan (K), luogo di culto dei turchi e poco turistica, al venerdì mattina è molto affollato e quindi più interessante, vale la pena prendersi un thè al bar mentre passano i fedeli e tanti ragazzini con un costume bianco e mantello che vanno alla circoncisione;
  • girare per il complesso della moschea, tanta gente, da lì spostarsi a piedi fino alla partenza della funivia per Pierre Loti;
  • salire sorvolando un immenso cimitero a fasce;
  • arrivati su c’è il Pierre Loti Cafè (L), bellissima vista (ma ben poco da mangiare, peccato);
  • riscendere in funivia e prendere il vaporetto che fa scalo lì vicino (check orari);
  • piccola crociera fino al Ponte di Galata, interessante;

 

GIRO 3

  • Gran Bazar (M), vale la pena girare un po’, c’è anche della bella roba;
  • uscire e andare a piedi lungo la Peykhane fino alla Moschea Blu;
  • da qui taxi o tram e visita al Bazar delle Spezie, vicino al Ponte di Galata;
  • visitare la moschea Yeni proprio davanti al ponte di Galata;
  • di fronte, dagli affollati imbarchi dei vaporetti, cercare una crocierina di 2-3 ore sul Bosforo;
  • la barca costeggia la costa europea fino al secondo ponte sul Bosforo, belle Ville e palazzi e hotel, e poi torna lungo la costa asiatica con le case dei possidenti turchi;
  • si sbarca a fianco del ponte di Galata.
  • di fronte c’è il Hamdi restaurant (hamdi.com.tr/) (2), occupa tutto il palazzo, con al piano terra la pasticceria, prenotare all’ultimo piano, bello e cucina ottima, specializzato in kebap, ce ne sono di 1000 tipi, si mangia meravigliosamente anche se i camerieri sono un po’ frettolosi.

 

GIRO 4

Topkapi (D), spesso c’è un po’ di code per biglietti, vale la pena prendere l’audioguida, dedicare un po’ di tempo per girare per il palazzo e i giardini, biglietti supplementari per l’harem, molto interessante.

Pomeriggio e sera, molto piacevole e riposante il quartiere sotto la Moschea Blu;

guardando la Moschea Blu e dando le spalle a Santa Sofia scendere a sinistra nella zona degli alberghi (c’è anche il Four Seasons), turistico ma tranquillo, casette improbabili in legno, a fianco a cose nuove ci sono case in rovina;

a sinistra alla Torun, e poi giri per Akbiyik, Bayram, Mimar Mehmetaga Caddesi, Amiral Tafdil Sokak, tutte stradine con baretti, ci si può fare un narghilè, nel 2011 non ho trovato ristoranti importanti, ma tanti posti “easy”.

Ristorante Hamdi
http://www.hamdi.com.tr/
Tahmis Caddesi Kalçın Sokak No:17
Eminönü – İSTANBUL
Tel: +90 0533 658 80 11
+90 0555 992 38 78
+90 0212 528 03 90
Multipiano dal Ponte di Galata, prenotare in alto, classico, storico

Ristorante 360
http://www.360istanbul.com/
Istiklal Street, Mısır Apartment
8th Floor No: 163 Beyoglu – ISTANBUL
For Reservation
+90 212 251 10 42 – 43
+90 533 691 0 360
Aperitivo e/o cena, internazionale chic, terrazza dio palazzo moderno su strada pedonale affollata

Ristorante Cibalikapi Balikcisi
http://www.cibalikapi.com/
Kadir Has Cad. No:5, Cibali (Near Kadir Has University)
+90  212 533 2846
+90  212 533 2789
autentico Turco multipiano caratteristico, prenotare in alto, attenti al nome/indirizzo, ce ne sono di simili che giocano sull’equivoco

Ristorante 5.KAT
http://www.5kat.com/
Soğancı Sokak No: 7 Kat 5
Cihangir İstanbul
Reservation number +90 212  293.37.74
Turco con vista sul Bosforo, ultimo piano, storico vecchiotto ma affascinante

Ristorante Beyaz
Kennedy Cad.balıkçılar Çarşısı D:28
Kumkapı İstanbul
+90 518 3631
locale sul mare spartanissimo, il pesce più eccellente che c’è, caro

Ristorante Rami

http://www.ramirestaurant.com/

Cankurtaran Mah. Utangac Sok. No:6

Sultanahmet, İstanbul

+90 212-517-6593 +90 212-517-6593

cercare di prenotare un tavolo dai vetri all’ultimo piano, gran vista sulla Mosche Blu

 

Ristorante Sarnic

http://www.sarnicrestaurant.com/en/

Sogukcesme Sokagi 34220

Sultanahmet / Istanbul

Phone: 0212 512 42 91 – 513 36 60 – Fax: 0212 514 52 30

Antica cisterna dietro Santa Sofia, verso Topkapi. Abbastanza elegante, atmosfera anni ’20.

 

Ristorante Four Seasons

http://www.fourseasons.com/istanbul/

Attenzione che a Istanbul ce ne sono due, quello che intendo è quello a Sultanahmet, non quello sul Bosforo.

Tevkifhane Sokak No. 1

34110 Sultanahmet / Istanbul

Phone: Tel. +90 (212) 402 30 00

Dopo un po’ di giorni, quando non se ne può più della cucina turca, val la pena prendersi una pausa qui (Nota: per i cocktails, anche se è un Four Seasons conviene lasciar perdere…)